- Febbraio 5, 2024
- Posted by: Masi Advice
- Categoria: news
Agevolazioni per il settore della ristorazione e somministrazione alimenti e bevande. Contributi a fondo perduto le spese sostenute per l’acquisto di macchinari e beni strumentali durevoli.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale che sarà pari al 70% delle spese totali ammissibili, entro il limite di 30.000 euro per singola impresa.
Sono beneficiari della misura ristoranti, pasticcerie e gelaterie.
Saranno ammesse le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
- Se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione):
- 1) essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni oppure, in alternativa
- 2) aver acquistato nei 12 mesi precedenti prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% degli acquisti totali del periodo;
- Se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie);
- Se operanti con codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca);
- Essere iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o in alternativa aver acquistato prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% (per cento) del totale.
Contributi a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 30.000 Euro. (Esempio pratico di spesa totale (43.000 x 70%) = 30.000 contributo a fondo perduto)
AVVIO: 1 MARZO 2024
SCADENZA: 30 APRILE 2024
Le spese preventivate dovranno essere sostenute interamente entro 8 mesi dalla concessione del contributo. È consentita l’erogazione di un anticipo nella misura massima del 50%, previa presentazione, da parte dei beneficiari del finanziamento, di una fidejussione bancaria o assicurativa.
Entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese, l’impresa dovrà presentare la richiesta di erogazione dei contributi, allegando:
- Copia delle fatture elettroniche;
- Contabili di pagamento;
- Una relazione tecnica finale recante la descrizione degli investimenti effettuati e attestante il completo pagamento delle relative spese.
Sono spese ammissibili quelle sostenute per macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.
I beni acquistati dovranno essere mantenuti nello Stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo. Per quel che riguarda i pagamenti, il decreto attuativo prevede l’obbligo di utilizzo di conti correnti dedicati intestati all’impresa. Dovrà essere garantita la piena tracciabilità.
Restano fuori dalle spese agevolabili quelle sostenute prima della presentazione della domanda di contributo, così come quelle relative a componenti o ad esempio pezzi di ricambio, terreni e fabbricati, beni usati e utenze, come quelle di luce e gas.
Non concorreranno al calcolo delle spese ammesse al bonus anche quelle sostenute da ristoranti, pasticcerie e gelaterie per imposte, tasse, contributi, buoni pasto o ad esempio spese per consulenze di qualsiasi genere.