- Novembre 1, 2024
- Posted by: Masi Advice
- Categoria: news
Bando anno apistico 2024/2025 – Regione Lazio
Il bando, parte del Sottoprogramma Apistico Regionale 2023-2027, mira a sostenere la competitività e la sostenibilità delle aziende apistiche, incentivando pratiche innovative, contrastando la perdita di biodiversità e sensibilizzando i consumatori sulla qualità del miele.
SOGGETTI BENEFICIARI:
Possono beneficiare del bando:
- Intervento A1: Associazioni di apicoltori, cooperative e organismi di ricerca con sede nel Lazio.
- Interventi B1-B4: Apicoltori registrati e in regola con l’anagrafe apistica, residenti nel Lazio.
- Intervento B5: Apicoltori e forme associate per acquisto di attrezzature per laboratori di trasformazione.
- Intervento F1: Forme associate per promozione e sensibilizzazione.
DETTAGLIO AGEVOLAZIONE:
A1: Contributo al 100% per seminari e networking, con un minimo di € 1.000 per richiesta.
B1-B4: Contributo al 60% per lotta a parassiti, prevenzione climatica, ripopolamento, transumanza.
B5: Contributo al 60% per attrezzature per apicoltori; 75% per laboratori destinati a forme associate.
F1: Contributo al 100% per attività di promozione, con un minimo di € 1.000 per richiesta.
SPESE AMMISSIBILI:
Il Bando pubblico per l’anno apistico 2024/2025 attiva gli interventi e le azioni di seguito dettagliate:
INTERVENTO A “Servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio di migliori pratiche, anche attraverso la messa in rete, per gli apicoltori e le organizzazioni di apicoltori”:
- Azione A1 “Seminari e convegni tematici per gli apicoltori e le organizzazioni di apicoltori inclusi i materiali promozionali e didattici; strumenti di informazione tradizionali o su canali social o via web; scambio di migliori pratiche, anche attraverso attività di networking”;
INTERVENTO B “Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché altre azioni, ai 5 fini di: lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api, razionalizzazione della transumanza; acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio”:
- Azione B1 “Lotta a parassiti e malattie – acquisto di arnie con fondo a rete, acquisto e distribuzione di prodotti veterinari, formulazioni, metodiche e/o attrezzature per il trattamento igienico-sanitario degli alveari, inclusi trattamenti di sterilizzazione e disinfezione delle arnie”;
- Azione B2 “Prevenzione avversità climatiche – acquisto strumenti e attrezzature digitali per l’allevamento delle api (quali ad esempio sistemi di alert, centraline e sistemi di monitoraggio agrometeorologico) e acquisto di materiali e strumenti per aumentare la vitalità degli alveari in stato di rischio per la sopravvivenza della colonia legati a fattori sanitari e climatici (ad esempio, sistemi di monitoraggio da remoto del peso degli alveari che consentono di tenere sotto controllo lo sviluppo e la produzione dell’alveare)”;
- Azione B3 “Ripopolamento patrimonio apistico con acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza ad Apis mellifera sottospecie ligustica (Apis mellifera ligustica); acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione”;
- Azione B4 “Razionalizzazione della transumanza con acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo; noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto”;
- Azione B5 “Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine e attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi dispositivi di protezione individuale (DPI)”.
INTERVENTO F “Promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura”:
- Azione F1 “attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità, in particolare per i prodotti a denominazione d’origine e i prodotti da apicoltura biologica, anche attraverso eventi, seminari, convegni, concorsi e competizioni volti a premiare la qualità del miele, incluse le valutazioni melissopalinologiche, organolettiche e chimico-fisiche finalizzate esclusivamente allo svolgimento di eventi e competizioni (sono escluse le analisi ordinarie, obbligatorie o previste nell’ambito di controlli ufficiali) o campagne educative e di comunicazione, anche attraverso la realizzazione di materiali informativi, progettazione e aggiornamento di siti internet promozionali o informativi o organizzazione e partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza nazionale ed internazionale”;
Spese ammissibili:
Azione A1: Seminari, convegni, materiali informativi e scambio di pratiche.
Azioni B1-B5: Attrezzature per sanità e prevenzione (B1), monitoraggio climatico (B2), ripopolamento con api ligustiche certificate (B3), e materiali per transumanza (B4).
Azione F1: Eventi di promozione, campagne educative e partecipazione a fiere per valorizzare il miele locale.
Le domande devono essere presentate tramite il portale SIAN entro il 10 gennaio 2025.