- Novembre 1, 2024
- Posted by: Masi Advice
- Categoria: news
Bando SRD13 – Azione 1: Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
1. Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare del bando le seguenti categorie di soggetti:
- Imprese singole o associate che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Queste imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese e appartenere ai seguenti settori, classificati secondo il codice ATECO:
- Codice ATECO 10: Attività legate alla trasformazione dei prodotti agricoli, inclusa la produzione di alimenti e bevande a partire da materie prime agricole.
- Codice ATECO 11: Attività di produzione di bevande, come la vinificazione, la distillazione e la produzione di birra e altre bevande.
- Codice ATECO 12: Attività di produzione di prodotti derivanti dalla lavorazione del tabacco (se ammissibili in base alle normative vigenti).
Le imprese devono operare all’interno del territorio regionale della Campania e dimostrare di avere una struttura e capacità sufficienti per gestire e realizzare gli investimenti proposti.
Sono ammissibili anche:
- Società cooperative e altre forme associative che si occupano di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
- Consorzi di imprese agricole o reti di imprese.
2. Requisiti di Ammissibilità
Le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti per essere ammissibili al finanziamento:
- Iscrizione al Registro delle Imprese: Le imprese devono essere regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e risultare attive. Devono avere un codice ATECO corrispondente alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
- Disponibilità giuridica dei beni immobili: Le imprese devono avere la disponibilità giuridica degli immobili su cui intendono realizzare gli investimenti. Questo significa che devono essere proprietarie o titolari di un diritto reale sull’immobile (ad esempio, locazione o usufrutto), per almeno 8 anni dal completamento dell’investimento.
- Fascicolo aziendale aggiornato: È richiesto che l’impresa abbia aggiornato il proprio fascicolo aziendale presso i servizi della Regione Campania o tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
- Regolarità contributiva: L’impresa deve essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC) e non deve essere soggetta a procedure concorsuali o a situazioni di crisi aziendale.
- Coerenza con gli obiettivi del bando: I progetti devono perseguire il miglioramento della competitività dell’azienda, puntare all’incremento della sostenibilità ambientale, ridurre gli sprechi energetici o migliorare la qualità della produzione.
- Sostenibilità economico-finanziaria: Le imprese devono dimostrare la capacità di cofinanziare l’investimento con mezzi propri o tramite finanziamenti esterni, e garantire la sostenibilità del progetto a lungo termine.
3. Spese Ammissibili
Le spese che possono essere finanziate attraverso il bando sono orientate a migliorare la capacità produttiva, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica delle aziende. Di seguito le principali categorie di spese ammissibili:
- Costruzione, acquisizione e miglioramento di beni immobili: Sono ammissibili le spese per la costruzione, l’ampliamento, la ristrutturazione o l’acquisto di immobili destinati all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Queste spese possono includere l’acquisto di capannoni, locali per la lavorazione o stoccaggio dei prodotti agricoli.
- Acquisto di macchinari e attrezzature nuovi: Le spese per macchinari e attrezzature finalizzate al miglioramento dei processi produttivi, alla riduzione degli sprechi e all’efficienza energetica sono ammissibili. Rientrano in questa categoria:
- Attrezzature per la lavorazione, trasformazione, confezionamento e stoccaggio dei prodotti.
- Sistemi di automazione industriale e innovazione tecnologica.
- Macchinari per il miglioramento della sostenibilità ambientale dei processi produttivi.
- Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Sono ammissibili gli investimenti per l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, come impianti fotovoltaici, sistemi di cogenerazione e trigenerazione, purché l’energia prodotta sia destinata al consumo aziendale e non alla vendita.
- Sistemi di risparmio energetico e riduzione degli impatti ambientali: Rientrano tra le spese ammissibili anche gli interventi per migliorare l’efficienza energetica dell’impresa, come l’installazione di sistemi di illuminazione a LED, impianti di refrigerazione a basso consumo e soluzioni per il trattamento delle acque reflue.
- Acquisto di software, brevetti, licenze e know-how: Sono ammesse le spese per l’acquisto di soluzioni software e licenze che migliorano i processi produttivi o gestionali dell’impresa, come sistemi ERP per la gestione della produzione o software di tracciabilità dei prodotti agricoli.
- Investimenti per la promozione e la commercializzazione dei prodotti agricoli: Spese per la creazione di reti di vendita, e-commerce e piattaforme digitali, finalizzati a migliorare la presenza sui mercati internazionali e nazionali. Sono ammesse anche spese per la realizzazione di materiali promozionali e la partecipazione a fiere.
4. Spese non ammissibili
Alcune tipologie di spese sono escluse dal finanziamento, come:
- Acquisto di beni usati.
- Spese correnti (materiali di consumo, bollette, ecc.).
- Acquisto di autoveicoli.
- Investimenti che non rispondono agli obiettivi di miglioramento tecnologico, sostenibilità o efficienza energetica.
5. Forma del Sostegno
Il sostegno consiste in una sovvenzione che copre fino al 50% delle spese ammissibili. Il rimborso è previsto a conclusione dei progetti, previa presentazione della documentazione di rendicontazione.
6. Presentazione della Domanda
Le domande devono essere presentate tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) a partire dal 15 novembre 2024, con scadenza al 31 gennaio 2025. Prima della presentazione della domanda, gli investimenti non possono essere completati.
7. Criteri di Valutazione
Le domande saranno valutate sulla base di criteri di:
- Coerenza con gli obiettivi del bando, in particolare il miglioramento della sostenibilità ambientale e della redditività aziendale.
- Sostenibilità economico-finanziaria del progetto.
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